Governo dei principianti

Si capisce che la parola che ripeto nel titolo mi piace molto. Tutti noi siamo i principianti. Siamo venuti qui, sul mondo, senza nostro volere, per puro caso. Una donna ed un maschio facevano certe attività molto piacevole. Cerchiamo di essere realisti e dire le cose come stanno: a volte anche la donna si diverte, ma se il maschio non si gode quest’attività, ciao, ciao: noi non veniamo messi al mondo. Così, grazie al divertimento, dopo un po’ di mesi compariamo anche noi e siamo al principio. Magari fossimo anche un principino… La storia inizia così, e noi per tutta la vita rimaniamo all’inizio, e possiamo considerati ignoranti. Ogni tanto impariamo qualcosa, acquistiamo una nuova esperienza e su quel aspetto possiamo ritenerci di avere un po’ di esperienza e che siamo usciti da questo vincolo ceco. Guardando localmente, siamo diventati colti, ma globalmente mica tanto. La società di oggi e l’ambiente che ci circonda, sono così complessi che è praticamente impossibile diventare saggi globali.

Quando andiamo a scuola, ci insegna certe cose, ci preparano per una professione, ci danno le basi per agire in un campo con certe conoscenze. In questo modo riusciamo a svolgere il nostro lavoro, dopo il primo periodo dove siamo sempre principianti, in un modo più o meno decente. Adesso arriviamo al sodo: il governo. Sì, parlo di questo attuale, ma il riferimento è molto più largo e comprende quelli precedenti, nei decenni passati, e ho paura che dentro sono anche quelli futuri, che probabilmente continueranno il trend di peggioramento. Il governo dei romanisti, in quanto giallo-rosso, mostra una notevole dose di dilettantismo. Sono pochi ministri che si trovano in una posizione giusta, perché capiscono qualcosa di cui si occupano. Il comandamento è che tu non devi essere un bravo professionista, ma devi saper gestire le cose, anche quelle che non conosci. Loro sono appassionati della politica e per loro lo scopo è politicizzare. Ma la loro passione principale è diventata la rielezione. Tutto per mantenere la sedia e lo stipendio. Ecco la mia proposta: dimezzare le loro buste paghe. Non ci sono molti posti di lavoro con 14 mila netti al mese. E’ una continua giostra: uno scende ed uno si imbarca.

Vediamo il grande capo, quello del governo. Darei 50 euro per sapere come mai è finito in quella poltrona. Per puro caso, ritengo sia possibile, oppure ci sarà qualcosa o qualcuno dietro. Comunque, guardano dal loro punto di vista, se la cava egregiamente, e questo grazie a noi che nei sondaggi diamo molto in alto. Ma perché ci piace? Scusate, devo riformulare la domanda: perché vi piace? A me non piace! Una persona che imbellisce il proprio curriculum dal mio punto di vista non è una persona corretta. Lui stesso non si sente abbastanza bravo e deve inserire qualche non verità all’interno del suo curriculum. E voi lo voterete? Io no! Ci sono altre cose poco lusinghiere sul suo conto, ma non voglio farvi perdere tempo, specialmente se è il vostro tipo, perché continuerete ad ammirarlo. Lui è un avocato e non ha mai avuto la responsabilità di dirigere qualcosa di importante. Figuriamoci un paese. Una persona che per un mandato a fatto il sindaco di un comune, per me è più chiamato di guidare il paese.

Una giostra vuota che aspetta gli occupanti

Guardate i ministri del governo. Qualcuno vi sembra uno bravo, che capisce qualcosa del ministero che guida. Forse quello dell’economia a qualche titolo, ma è talmente conservatore che non capisce nemmeno in che mondo stiamo vivendo. A me particolarmente piace il ministro della salute. Visto quello che ci circonda in questo momento, cioè la pandemia, il suo nome è più che adatto: speranza. Qualcuno aggiungerebbe che è ultima a morire. Guarda un po’, è un avvocato anche lui. D’accordo, uno anche può imparare cos’è un virus, ma tra poter definire l’oggetto e capirlo ci sono gli anni luce. Avete sentito qualcosa di intelligente da parte sua oppure qualche misura innovativa messa in campo grazie alla sua esperienza nel campo della sanità? Lui è come un mangianastri (/non voglio menzionare il famoso uccello per non sembrare offensivo) che ripete quello che altri hanno detto. Perché lui raccoglie le informazioni, le elabora e le ripete. Ovviamente, si prende anche i 14 mila al mese. Dai ragazzi, lui è di un partito minuscolo che sostiene la maggioranza e loro dovevano essere ripagati per il favore. Non potete aspettarvi che tra 7 persone che compongono il partito ci sia anche un medico, per esempio.

Il governo si bussa sul petto come hanno gestito l’emergenza, che i loro metodi sono stati copiati da tutto il mondo civile e incivile. L’azione principale che hanno messo in campo non è proprio loro originale ed è piuttosto datata. Risale a qualche centinai, quasi mille anni fa, ed è la stessa che utilizzavano nel medioevo: la quarantena. Verso metà del medioevo hanno capito che coprirsi la bocca potrebbe aiutare e hanno inventato le mascherine, e rendetevi conto che non avevano nemmeno un team degli scienziati dietro. Pura intuizione e un po’ di riflessione.

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